Nella fase di massima emergenza nazionale legata al diffondersi del #Coronavirus è indispensabile il massimo raccordo tra livelli istituzionali e la massima assunzione di responsabilità da parte di tutti, nessun cittadino escluso.
A fronte delle decisioni assunte in queste ore con il DPCM che impone misure certamente restrittive ma avvalorate da precise valutazioni e richieste di intervento provenienti dall’ambito scientifico e sanitario, siamo convinti che la strada da percorrere per uscire il più velocemente e con i minori danni possibili da questa situazione sia quella della coesione e non della divisione.
Riteniamo in questo senso gravi le ripetute esternazioni pubbliche, su stampa e social, dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Venezia, a partire da quelle del sindaco.
Vi leggiamo, sopra ogni altra cosa, il tentativo di marcare dei distinguo politici, di scaricare altrove ogni genere di responsabilità e di mostrarsi a parole più paladini di tutti, anche a costo di ridicolizzare e di depotenziare l’efficacia dei provvedimenti urgenti messi in campo dal governo.
Non è facendo campagna elettorale sulla pelle dei cittadini che si può pensare di uscire dall’emergenza. Auspichiamo, per il bene e la salute di tutti, che dall’amministrazione comunale giunga rapidamente un cambio di comportamento, basato sulla collaborazione nell’invitare i cittadini ad attenersi alle norme di comportamento straordinarie che sono state introdotte.
Comments