Davanti al fallimento delle politiche repressive servono nuove politiche sociali
Piazza Ferretto a Mestre, 2020
Mentre escono quotidianamente articoli di cronaca sullo spaccio e il consumo di sostanze, in particolare a Mestre, sappiamo che il fenomeno non riguarda certo solamente la Terraferma e alcune categorie sociali.
Il Rapporto del Ser.D dell’Azienda Ulss 3 Serenissima del 2020, l’ultimo disponibile online, parla chiaramente anche di aumento della diffusione di sostanze tra i giovanissimi, con nuove dinamiche di spaccio e reperimento, e nuovi mix tra alcool e droghe.
Tutta la Città Insieme! ha presentato un’interrogazione per capire se il Comune riesce a fornire un quadro puntuale sul Comune di Venezia, per comprendere la portata del fenomeno e agire sulle cause, puntando sull’informazione e la prevenzione.
Da ex insegnante mi sento di dire che serve urgentemente tornare ad investire in programmi rivolti alle scuole: per le ragazze e i ragazzi stessi, per le famiglie che si trovano in difficoltà a gestire possibili dipendenze dei figli, e per i docenti, che sono le altre figure di riferimento della comunità educante che i giovani hanno.
Giovanni Andrea Martini
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