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Incontro con i cittadini del Terraglio

L’altra sera in candidato sindaco Andrea Martini ha incontrato i cittadini del Terraglio per conoscere le problematiche di Mestre e in particolare del quartiere Terraglio Quartiere Sartori Borgo Forte Favorita, invitato dai cittadini che da anni tramite le Associazioni del territorio si battono per un quartiere più vivibile. Fra i temi che preoccupano i residenti la Viabilità delle strade ed i trasporti; il rischio che corrono ogni giorno gli abitanti per collegare le varie attività del territorio Scuola Polisportiva Chiesa esercizi commerciali con le abitazioni, dato che il Quartiere è proprio “ una strada con le case intorno da sempre ricorda Elisabetta Tiveron che qui ha abitato dagli anni 1970. Così i trasporti da anni si chiede di poter arrivare a Venezia con una linea diretta che favorisca i lavoratori e gli studenti ma anche gli anziani, mezzi pubblici sempre in ritardo, sempre scarsi e spesso pieni anche in questo periodo di Covid; un lavoratore ricordava che per andare al lavoro in centro storico( e molti qui lavorano con il turismo e con il terziario) ci si mette più tempo che andare a Bologna circa 1 ora e mezza per disfunzioni dei trasporti...Conviene andare a lavorare a Bologna allora e gli studenti universitari sono costretti ad trasferirsi a PADOVA perché il pendolarismo è impossibile- Inoltre da anni si chiede di sincronizzare i mezzi pubblici che portano in centro e soprattutto il rapporto Bus Ferrovia che nella Stazione Venezia Ospedale trova un ottima soluzione per arrivare in poco tempo a Venezia se ci fossero mezzi pubblici in coincidenza con i treni per Venezia e Treviso ed invece Actv ha tolto anche l’unico mezzo il 48 che mezz’ora prima arriva in Stazione.

Altro grosso punto di domanda sono i Bivi la linea ferroviaria dismessa che gira attorno a Mestre e che è una spada di damocle sulla testa di 350 famiglie che abitano da più di 50 anni lungo la Ferrovia dei Bivi che nel nostro quartiere parte dai centri Don Vecchi di via Quarto/ via ....appena costruiti fino a Borgo Forte Va Vallon dove si congiunge con la linea Trieste Venezia. I referenti del Cobiter comitato che vuole garanzie sulla futura riapertura della ferrovia, in particolare Marco Benozzi hanno ricordato quanto importante è l’approccio e l’attiva difesa del territorio che vogliamo dal futuro Sindaco e dalla futura Amministrazione ed hanno chiesto da subito due cose precise: impegno a dialogare fra Amministrazione Comunale al fianco dei cittadini con RFI e Regione Veneto anche questa sorda agli appelli per indirizzare eventuali progetti futuri di riapertura, si parla di 2026, verso una soluzione con il minor impatto sul territorio e sulle abitazioni, quindi una soluzione in trincea con i treni che corressero sotto il livello stradale e con una rivalutazione del territorio ricomponendo la cesura che la ferrovia ad oggi crea, magari costruendo una ciclabile sopra la ferrovia nascosta.

La seconda cosa i cittadini hanno chiesto di ripristinare il tavolo partecipativo iniziato dall’allora Assessore Avv. Farinea coinvolgendo gli assessorati ai Trasporti al Verde Ambiente e Trasporti nella cui sede cittadini Associazioni e Amministrazione Comunale/Citta Metropolitana discutessero e prendessero soluzioni condivise sulle infrastrutture della città di Mestre ed in particolare sui problemi annosi del traffico delle arterie che portano a MESTRE e del passaggio nel cuore della città della Tangenziale che ogni anno contribuisce allo sforamento dei limiti per quanto riguarda le polveri sottili PM10PM2.5. Alcuni cittadini de Co.c.i.T. hanno ricordato come sono state installate centrali autonome di rilevamento delle polveri sottili presenti nell’aria a loro spese in aiuto/ sostituzione delle centraline Arpav che già danno segnali molto negativi durante l anno specie nei periodi di bassa ventilazione.

Altro tema affrontato è la Scuola del territorio che i cittadini chiedono sia sostenuta con interventi concreti di manutenzione e di sviluppo specie in questo periodo post lock-down; una scuola che ha grosse possibilità per il territorio verde che la circonda e per la collaborazione attiva della Polisportiva Terraglio che da anni collabora nella piccola manutenzione e nell’offerta di sport a tutti i livelli. I cittadini ed i genitori lamentano che per 5 anni l’Assessorato ai Lavori Pubblici non ha fatto niente per la scuola pur avedo promesso in campagna elettorale interventi.


Gli stessi cittadini lamentano il problema del traffico in Via Penello unica via i accesso alle strutture scolastiche e sportive mai risolti dalle precedenti amministrazioni con soluzioni alternative.

Nlla stessa occasione è stato presentato il Progetto del Dese che si chiede al Candidato sindaco di prendere a cuore, progetto che comprende la realizzazione di una zona verde tutelata lungo il corso del Dese che nella nostra zona di Marocco / Tarù incontra Vile Storiche tipo la Villa Volpi e che con piste ciclopedonali attrezzati lungo il fiume e collegate con le stradine rionali che portano a Mestre Via Eridesio Via Ca’ Solaro Via Castelcigoto Via Vallon ecc... uniscano al citta di Mestre al percorso lungo il Dese fino a Dese Zuccarello Ca Noghera fino alla Laguna; progetto da realizzare con i fondi europei del Piano di riqualificazione delle aree circostanti i fiumi in parte realizzato lungo il Sile il Piave il Livenza; Venezia Mestre chiede un impegno concreto al prossimo sindaco su questi temi.

Angelo Pistilli, candidato al consiglio comunale

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