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L’incidente tra lancione e vaporetto a Sant’Elena: riduciamo gli arrivi e le partenze con la prenotazione

Uno strumento utile non solo per il controllo dei flussi turistici, ma anche per la sicurezza dei trasporti
Il vaporetto coinvolto nell'incidente, gravemente danneggiato dal contatto con il lancione (VeneziaToday)
Il vaporetto coinvolto nell'incidente, gravemente danneggiato dal contatto con il lancione (VeneziaToday)

L’incidente che ha visto protagonista un lancione granturismo che ha colpito un vaporetto in prossimità della fermata di Sant’Elena è solo la punta dell’iceberg di un problema molto più grave che è quello dell’arrivo e della partenza di un’enorme quantità di questi lancioni da Cavallino-Treporti e estuario a Venezia San Zaccaria.


È successo di inverno quando c’è poco traffico: si può ben capire quante probabilità in più ci siano per un evento del genere d’estate. Ci sono stati danni alle persone però sono stati limitati rispetto a quelli che poteva provocare un incidente di questo tipo in estate quando i vaporetti dal Lido arrivano stracarichi di persone.


Uno dei sistemi che indicavamo come riduzione dei flussi turistici era proprio quello della prenotazione dei lancioni. Ribadiamo questa proposta. Sarebbe l’inizio di una regolamentazione dei flussi, ma anche costituirebbe un provvedimento che diminuirebbe le probabilità di incidenti.


Giovanni Andrea Martini

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