Un sindaco che si congratula a favor di telecamere nazionali per l’arrivo in città di duecento tedeschi, nonostante siano ancora vigenti le misure di chiusura delle frontiere - il 3 giugno non è retroattivo -, dovrebbe suscitare un moto di protesta anche da parte di chi lo sostiene.
I duecento tedeschi come sono entrati in Italia, come sono arrivati a Venezia? Se i movimenti tra Stati non sono consentiti, chi amministra la città dovrebbe preoccuparsi e far scattare un minimo di verifiche, non certo manifestare soddisfazione per un atto contrario alla legge, o che potrebbe (fortemente, fino a prova contraria) esserlo.
La legge può essere elusa? Ogni tanto dobbiamo chiudere un occhio? Questo pare essere il messaggio. Non solo, quella risatina è una sorta di pacca sulla spalla.
Sembra andare tutto a rovescio. Ah, no, non sembra: sta succedendo davvero.
Elisabetta Tiveron per #TuttalaCittàinsieme!
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