La serata con Sergio Pascolo e il suo libro “Venezia Secolo Ventuno” è stata ricca di spunti e vivacissima e ha mostrato come una città diversa e sostenibile da tutti i punti di vista ci può essere con scelte attente e coerenti.
La vita può tornare in città senza ricadere nella monocultura turistica. E senza ricadere nella scelta delle grandi navi, simbolo del turismo che vogliamo sconfiggere. Ed è stato importante scoprire che il pericolo c’è ed è rivestito di falsa sostenibilità. Infatti, mentre la città e il mondo sono attanagliati dalla pandemia, c’è chi studia e finanzia nuove grandi navi ad emissione zero che impongono scavi più profondi in laguna. Su questo il nostro no è fortissimo. Non è negoziabile. Abbiamo la possibilità concreta di cambiare e non ce la faremo sfuggire.
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