Con il confronto con i partiti della sinistra, Baretta chiude oggi la coalizione.
In questo modo è costituito il polo politico.
Si tratta di una coalizione che sposa un programma che, forse, per la sua indeterminatezza, potrebbe essere sottoscritto anche da Brugnaro.
È per questo che il polo civico è indispensabile. I cittadini hanno bisogno di idee chiare e di un programma alternativo a quello di Brugnaro e che inverta la rotta di questi cinque anni che hanno segnato un drammatico peggioramento della qualità della vita nella città d’acqua e in quella di terra.
Noi di “Tutta la Città insieme!” abbiamo scelto la chiarezza e la coerenza.
Siamo aperti ai contributi di tutti e le adesioni al progetto continuano ad aumentare.
Continuiamo a lavorare sul territorio e la politica che si risolve nei corridoi non ci interessa.
E anche noi continuiamo le consultazioni, ma non nelle chiuse stanze, ma tra la gente. Avvieremo la prossima settimana incontri con quelle realtà che non sono mai state accolte dai tavoli e, in modo particolare, con le realtà giovani dei Friday for future, delle Sardine, del coordinamento degli studenti, di gruppi giovani come i Venice calls, ecc. Non mancheremo di incontrare gruppi di altra età ugualmente inascoltati come i gruppi anziani e i gruppi appartenenti a comunità straniere.
E riprenderemo anche gli incontri pubblici che le disposizioni per il coronavirus hanno impedito: il 10 marzo nella sede di Trivignano incontreremo i cittadini dell’area e il 17 marzo all’Officina del Gusto presenteremo i risultati della campagna d’ascolto e dei focus nelle municipalità.
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